"Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen - breve recensione

“Orgoglio e pregiudizio” racconta di due storie d'amore parallele condizionate dalle differenze di classe sociale, narrate con uno sguardo acuto celato da un velo di ironia.
In un paese della campagna inglese, dove vive la numerosa famiglia Bennet, si trasferiscono dei nuovi vicini, Mr. Bingley con le due sorelle e Mr. Darcy, un loro amico. Dopo aver fatto conoscenza, Jane, la maggiore delle cinque sorelle Bennet, inizia a provare dei forti sentimenti verso Mr. Bingley, che ricambia; a sua differenza Elizabeth, un'altra delle sorelle Bennet, ritiene molto antipatico e troppo altezzoso Mr. Darcy, che però l'ammira. Purtroppo i diversi ceti sociali delle famiglie ostacolano questi sentimenti.
La storia principale tra le due, tuttavia, è quella di Elizabeth, la protagonista, ovvero una ragazza forte che tiene molto alla sua dignità, e che crede nel valore dei sentimenti autentici; nella famiglia Bennet si possono individuare anche la madre, Mrs. Bennet, molto interessata alla vita mondana come le due figlie a cui è più legata, un'altra sorella, molto dedita allo studio, Jane,  una giovane molto dolce, e il padre, Mr. Bennet, che è molto legato alla figlia Elizabeth.
La storia è ricca di colpi di scena e molto avvincente, anche perché lo stile di scrittura della Austen, almeno in questo racconto, rende alcune scene addirittura esilaranti. 
Inoltre, devo dire che questo testo può essere costruttivo da due punti di vista; il primo, secondo il quale arricchisce il lettore di molti vocaboli al giorno d'oggi poco in uso, e il secondo, ovvero grazie alla morale che vi è nascosta. Infatti, ho tratto questa morale, a parer mio molto significativa: non giudicare mai un libro dalla copertina. 
È un romanzo che tuttavia non consiglio a tutti, ma solo a chi piace molto il genere, rendendomi conto che potrebbe essere molto noioso per il lettore sbagliato.

Buona vita,
Aurora